Tartarughe

 

 

Progetti di conservazione nel mondo

 

Centro Carapax    Centro europeo per la salvaguardia delle tartarughe.    Realizzato nel 1989 dalla Fondazione R.A.N.A. della CEE, dalla REGIONE Toscana e dalla Comunità Montana "Colline Metallifere".    E' il maggiore centro italiano che si occupa della ricerca scientifica, il recupero, la tutela, la reintroduzione e riproduzione delle testuggini e tartarughe in Italia.    Reintroduce, inoltre, in natura gli animali sottratti alla cattività ed al commercio illecito.    Tutto allo scopo di assicurare la tutela di tutte le specie di cheloni del bacino del mediterraneo.

Centro CARAPAX, CP 34, 58024 Massa Marittima (GR).    Tel.0566.940083 - fax 0566.902387

http://www.novars.it/carapax

Federazione Mediterranea per la Conservazione delle Tartarughe    Costituita nel 1992 a Massa Marittima, opera fondamentalmente un progetto di collaborazione tra centri di tutela e di ricerca in Italia e nel mondo,mediante lo scambio di dati, informazioni e ricercatori stessi nei diversi centri di ricerca e salvaguardia.

Lara Project Cyprus    Nasce nel 1976 nell'are di Cipro ad opera del locale Dipartimento della Pesca, il Ministero dell'Agricoltura e delle Risorse Naturali.    Lo scopo ultimo riguarda la gestione della conservazione riguardante la Caretta Caretta e la Chelonia Mydas.    Il progetto prevede la conservazione e protezione delle spiagge di nidificazione e lo spostamento, quando necessario, dei nidi.

Ministero dell'Agricoltura e delle Risorse Naturali, Nicosia, Cipro

Sea Turtle Protection Society of Greece, S.T.P.S.    L'Isola di Zakyntos rappresenta oggi il maggiore sito di riproduzione  delle Caretta Caretta nel Mediterraneo, con i suoi 2000 nidi a stagione.    Allo scopo di proteggere questa enorme quantità di nidi, nel 1983 è sorta la S.T.P.S. un'associazione di volontari che si occupano della sorveglianza e dell'organizzazione di campi di lavoro lungo tutte le spiagge.

Sea Turtle Protection Society of Greece, Solomou, 35, 10682, Athens, Greece

Progetto Sea Turtle    Il centro di Baobab Farm, in Kenya, si occupa dal 1989 della salvaguardia di cinque specie di tartarughe marine, in parte con il recupero delle uova e dell'incubazione artificiale presso i laboratori del centro.    Dopo la schiusa i piccoli vengono rilasciati sulle spiagge d'origine, in particolare quelle di Ras Tenewi e Shella.

Kenya Wildlife Service, Mombasa Marine Park, P.O. Box 82144, Mombasa, Kenya.

Progetto Palau    Per cercare di ovviare agli sconsiderati prelievi di uova di Chelonia Mydas, sull'Isola di Palau Redang, in Malesia,è stato avviato un progetto di protezione delle aree di nidificazione dal bracconaggio.    Il centro di Palau si occupa anche dell'incubazione delle uova sia in situ che artificiale e di una campagna di informazione atta a sensibilizzare la popolazione locale.

Sea TurtleResearch Unit, Faculty of Fisheries and Marine Science, University Pertanian Malaysia, Terengganu, 21030 Kuala Terengganu, Malaysia.

Queensland Turtle Research Project    Dal 1968 il progetto si occupa della tutela e conservazione delle aree di nidificazione della Grande Barriera Corallina Australiana.   L'importanza di tale progetto nasce dall'osservazione degli enormi numeri di piccole tartarughe (più di un milione) che annualmente si schiudono sulle isole Capricorn-Bunker.    Dal 1974 sull'Isola di Heron è nato un progetto di collaborazione tra il Centro di ricerca locale e le associazioni turistiche, che grazie alla perfetta organizzazione dei volontari e del governo, ha promosso una sorta di eco-turismo organizzatissimo dei luoghi di deposizione.

Progetto Tamar Ibama    I volontari e i ricercatori del Progetto Tamar si occupano dal 1980 di salvaguardare i più di 1000 Km di costa nella zona di Bahia, in Brasile.    La zona interessa la nidificazione di ben cinque specie di tartarughe marine.    I ricercatori si avvalgono della collaborazione della popolazione locale e dei pescatori, opportunamente istruiti, nel censire i nidi, trasferire le uova da zone minacciate, marcare le femmine durante la deposizione e contare i piccoli.    Il progetto è un successo, aiutato a dire il vero dalla normativa brasiliana che dal 1979 proibisce la cattura e la commercializzazione delle tartarughe marine (o parti del loro corpo) e delle uova.

Campagna Kawana    Sulle spiagge di Les Hattes, nella Guayana Francese, sotto la supervisione del ricercatore e promotore dell'iniziativa, Jaques Fretey, la deposizione di quattro specie di tartarughe marine, tra cui quella della maggiore colonia conosciuta di Dermochelidae, viene protetta dalla cattura e dal commercio illegale di uova.    Il Centro di Ricerca e Protezione è coadiuvato dalla presenza di volontari, spesso ricorrendo ad incubazioni artificiali.    I volontari sono giovani provenienti da tutto il mondo e dalla Francia in particolare, la collaborazione di chiunque fosse interessato è ben accetta.

Widecast, c/o WWF France.

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